Hai deciso di trascorrere le tue vacanze settembrine agli scavi di Pompei? Non hai saputo resistere al clima dolce e a quell’atmosfera quasi riservata che si respira solo in questo mese, vero? Quasi tutti sono rientrati a lavoro e tu puoi goderti in tutta tranquillità la bellezza di questa città alle falde del Vesuvio.
Il tuo sguardo però vola sempre verso la Costiera Amalfitana, precisamente a Maiori, piccolo gioiello abbracciato dal mare? Beh, raggiungila. Da Pompei è facile spostarsi verso le località di mare nel Golfo di Napoli. Basta anche un solo giorno per scoprire i tesori di questa cittadina dichiarata patrimonio dell’Unesco nel 1997.
Maiori tra antico e moderno
Maiori -il cui nome originario era Reghinna Majorha- ha un’atmosfera romantica, un’oasi di pace per l’anima dove il tempo non smette di scorrere. Vedrai ti ammalierà con i suoi panorami, i suoi monumenti e la sua spiaggia, la più lunga del tratto costiero.
Ancora non si conoscono con precisione i fondatori della città. Alcuni studiosi sostengono che siano stati i Greci, altri i Romani. C’è addirittura chi sostiene che la nascita di Maiori sia dovuta al principe longobardo Siccardo.
In ogni caso, Maiori è stata la scenografia prediletta del regista Roberto Rossellini, la città è apparsa come sfondo in molti capolavori che portano la sua firma tra cui Paisà, Amore e La macchina ammazzacattivi.
Alla scoperta dei monumenti
I monumenti più interessanti si trovano nel cuore del centro storico: al centro di corso Regina svetta il palazzo Mezzocapo, antica residenza del marchese Mezzocapo e attuale sede degli uffici comunali. L’ingresso è caratterizzato da scale in marmo che introducono ai piani superiori. Se ami l’arte fermati nelle stanze per ammirare gli affreschi del pittore Ludwing. Accanto all’entrata si trovano i giardini disposti a forma di croce.
C’è ancora molto da scoprire a Maiori, dai un’occhiata al Castello di San Nicola De Thoro-Plano. Questa enorme struttura con nove torri semi circolari risale al Medioevo e domina sull’intera città, fu costruita per difendere la città dagli assalti Longobardi. Il castello è circondato da una massiccia cinta muraria e all’interno ci sono feritoie, magazzini, cisterne e una chiesetta dedicata a S. Michele.
Altro monumento famoso per le sue dimensioni è la Colleggiata di Santa Maria a Mare sul Monte Torina. La chiesa risale al 1529 ma è stata restaurata più volte. Ospita la statua della Vergine salvata dalle acque, fu ritrovata sulla spiaggia di Maiori nel 1204.
Quest’opera fu rubata da Costantinopoli e gettata in mare per rendere più leggero il carico di un bastimento. Oggi la scultura si trova sull’altare maggiore del santuario e ogni 15 agosto si celebra una processione in suo onore. Invece il soffitto a cassettoni che ricopre la navata centrale è stato realizzato di Alessandro De Fulco, pittore napoletano.
Piccola curiosità: nella cripta sono custodite le spoglie di San Clemente. Ancora una cosa: fermati ad osservare il monumentale organo polifonico costruito da Zeno Fedeli.
Le bellezze della costa: La Grotta di Pandora
Lo so, ti immagini già disteso sulla spiaggia di Maiori a goderti il sole e qualche tuffo tra le acque limpide della Costiera Amalfitana. Quest’area è ricca di stabilimenti balneari e ristoranti. Se preferisci la spiaggia libera alle due estremità dell’arenile troverai degli spazi pubblici e anche un comodo parcheggio.
Ci sono anche delle località di mare più intime come la baia di Salicerchie e Cala Bellavaia. Anche le zona di Badia e Capo d’orso meritano una visita, percorse da gole e rocce dalle figure particolari. Ti consiglio di concederti un giro in barca e visitare la Grotta di Pandora a pochi passi da Maiori. Ti sorprenderà il suo mare smeraldo e le tante stalagmiti e stalattiti che arricchiscono le sue pareti millenarie.
Maiori a tavola
Tante sono le specialità tipiche che delizieranno il tuo palato. Assaggia la “menesta mmaretata”, un saporito incontro di mari e monti, oppure fave fresche e “fellate” di capicollo e soppressate. Non andare via da Maiori senza aver gustato le melenzane al cioccolato a cui è dedicata anche una sagra. Accompagna a questi piatti ai vini del posto: il Bianco Costa D’Amalfi o il Rosati. Vedrai, esalteranno le qualità dei piatti della tradizione.
Eventi a Maiori
Se ami il cinema non perderti il Premio Rossellini ad ottobre. La tua passione è il vino? Allora non puoi mancare alla manifestazione Wine and Music tra giugno e luglio: assaggerai tutte le prelibatezze tipiche della Campania accompagnate dal nettare degli dei più ricercato.
Oltre al cinema e al buon cibo, Maiori è anche musica. Musica jazz per la precisione, con la rassegna internazionale di Jazz on The Coast. Già, le strade della città diventano un palcoscenico a cielo aperto.
Come arrivare a Maiori
- Da Napoli con il treno: prendi la Circumvesuviana presso la Stazione Centrale in piazza Garibaldi e fermati a Sorrento. Poi sali su uno dei pullman della SITA diretti a Maiori.
- Da Napoli in auto: imbocca semplicemente l’A3, impiegherai poco più di un’ora per arrivare.
- Da Pompei a Maiori in auto: percorri l’A3, ci vuole meno di un’ora.
La tua opinione
Dopo Capri, Anacapri e Sorrento, Maiori è un’altra località di mare tutta da scoprire. Cosa aspetti? Ancora una cosa: scarica il nostro tourist kit, la guida perfetta per orientarsi a Pompei e dintorni. Se invece hai già visitato Maiori racconta la tua esperienza nei commenti!
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